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Solo Aldo-McGregor? UFC 194 è la festa dei lottatori!!!

  • Twister Ian
  • 9 dic 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Squillino le trombe, tirate fuori le birre dalla ghiacciaia, mettete la carbonella sul barbecue. Ok, no, non fatelo: perché UFC 194 è ormai alle porte, ma sarà sul teleschermo nella mattinata tra sabato e domenica prossimi, con una fight card tra le più memorabili dell'anno in corso. essere uno degli eventi UFC migliori del 2015, se teniamo conto dei nomi che sono tirati in ballo.

Tralasciamo volutamente il già abbastanza discusso main event, che ricordiamo (se mai ce ne fosse bisogno!!!) vedrà coinvolti Josè Aldo vs Conor McGregor, per eleggere finalmente l'indiscusso campione dei pesi piuma.

Analizziamo altri spettacoli che ci allieteranno prima del main event: basta leggere i nomi dei contendenti per aspettarci decisamente dei grandi match.

Cominciamo dal Co-Main Event, che vedrà contrapposti Chris Weidman vs. Luke Rockhold, per la cintura dei pesi medi. Il match si preannuncia di sicuro un incontro molto duro, come ci lasciano intendere le statistiche con cui i due fighters si apprestano a scontrarsi. Il campione Chris è Weidman è imbattuto, e arriva con una impressionante striscia di 13 vittorie, della quale sono vittime nomi del calibro di Anderson Silva, Lyoto Machida e Vitor Belfort. E, perché no, il nostro Alessio Sakara, perdente per giudizio dopo tre massacranti riprese, che misero già in chiaro l'intelligenza tecnica di Weidman nell'interpretare il match.

Lo sfidante Luke Rockhold si presenta con un invidiabile score di 14-2, con le ultime tre vittorie (Lyoto, Bisping e Boetsch) conquistate per finalizzazzione, a sottolineare una pericolosa esperienza nella lotta (è una nera di brazilian jiu jitsu). Se scorriamo la lista delle vittime di Rockhold, ritroviamo gli stessi nomi già citati in precedenza per Weidman sulla sua lista di vittorie, escluso Silva.

Quindi cosa aspettarsi da questo incontro? Di certo non ci aspettiamo una conclusione rapida, nonstante le indiscutibili capacità di striking dei due contendenti. Resta da considerare che, se lo scontro dovesse spostarsi al suolo, Rockhold si troverebbe in vantaggio rispetto all'attuale campione.

Non vogliamo sbilanciarci in un pronostico, è impossibile affermare con certezza chi dei due sia il favorito, ma di certo Weidman dovrà prestare parecchia attenzione alle velenose strategie dell'avversario, perché non sarà affato semplice mantenere il titolo contro uno sfidante cosi impegnativo.

Il secondo match che analizziamo è quello che vede contrapposti Demian Maia e Gunnar Nelson, Anche Demian e Gunnar sono due autentici talenti del grappling: da un lato Demian Maia, 37 anni con uno score di 21-6 (10 vittorie per sottomissione), grande fighter con un bagaglio di esperienza che varia dal bjj al judo; dall'altro il 27enne cintura nera di bjj (sotto Renzo Gracie) Gunnar Nelson, che vanta uno score di 14-1-1 (da sottolineare che anche per Nelson 10 delle sue vittorie sono arrivate in seguito a finalizzazione).

Il match che sembra indirizzato in un unica direzione, ma chissa se i due contendenti riusciranno a stupirci, dandoci dimostrazione anche delle loro doti, poco raffinate ma efficaci, di striking. Il pronostico pende forse più a favore di Nelson, più giovane e pertanto più "fresco". Riuscirà l'islandese Gunni a mettere in difficoltà l'esperienza di Demian Maia?

Manca pochissimo: e considerando gli orari... cappuccino e brioche: UFC 194 is coming to town!!!

 
 
 

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