Finti maestri, nessuna notizia...
- Cage News
- 5 gen 2016
- Tempo di lettura: 2 min
È un argomento (purtroppo) sempre attuale, oggi riportato da un paio di siti web che hanno riproposto una storia di qualche mese fa, che sarà forse sfuggita ai più. Siamo certi che il nome Jay Queiroz non riporterà alla memoria ricordi di sorta: potrebbe trattarsi di un allenatore di calcio portoghese, o forse di un luchador con la maschera, di quelli tanto famosi in Messico. Magari è solo un medico boliviano in pensione. Nulla di tutto ciò. Jay Queiroz è una cintura nera BJJ. A dir suo, s'intende. A smascherare l'infame menzogna ci ha pensato Mike Palladino, una cintura marrone (sì, marrone...) del maestro Rafael Barbosa, uno che spende la propria vita sul tatami. Non gli importa del gi, della kurtka da sambo (si allena con un certo Koulikov...) o della rashguard da submission: Mike è un lottatore, e il lottatore resta tale anche in costume da bagno...
Palladino ha tirato giù la maschera all'impostore: per quanto l'esperienza sia fondamentale, nel comprendere le reali capacità di un sedicente insegnante, non è difficile accorgersi di quando le tecniche che si offrono ai propri allievi derivano dal Professor Youtube.
Mike ha avuto modo di valutare la preparazione di Queiroz (poca), nonché la devozione che i suoi allievi provavano per un maestro che aveva davvero poco da insegnare. Spesso è il rapporto umano, l'unico vero motivatore di un siffatto rapporto tra docenti e discenti: l'insegnante è una persona gradevole, amichevole, ci si lascia abbagliare da qualità che potremmo trovare anche nel barista sotto casa, e che non sono certo richieste ad un buon istruttore di sport da combattimento o arti marziali. Persino chi vi scrive, nella sua ultraventennale passione marziale, è rimasto legato a maestri umanamente impeccabili e tecnicamente scadenti, nonché a insegnanti impeccabili sul tatami e insopportabili al di fuori. Queiroz è il classico maestro-amico, che dopo un mese d'allenamento ti conferisce la cintura blu, giusto per creare un consenso commerciale attorno al proprio team: inutile nascondersi, quando hai 17 anni e ricevi una cintura, sei la persona più felice del mondo...
Palladino è (lo si intuisce facilmente dal video), un fiero praticante della bjj community, non gli va giù il fatto che Queiroz millanti un titolo che andrebbe meritato sul tatami.
La questione è molto delicata: può una persona, con evidenti limiti tecnici, assumersi la responsabilità di condurre una classe? I rischi sono in agguato, i tendini e le articolazioni non sono fatti col titanio, l'infortunio è dietro l'angolo.
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