L'Italia torna in UFC: Di Chirico nell'ottagono

Lo Stivale torna prepotentemente a calcare il campo di gara più ambito, dai praticanti marziali di ogni età ed esperienza. Un sogno, per molti giovani che si avvicinano alla rete della gabbia; una realtà, per personaggi che hanno contribuito in maniera determinante, alla diffusione del nostro sport nel nostro paese.

Dopo le gesta (caratterizzate da alterna fortuna) del Legionario Alessio Sakara, e la rapida apparizione di Ivan Serati, toccherà ad Alessio Di Chirico innalzare il tricolore sulla gabbia più famosa del pianeta.

26 Anni ed uno score di 9 vittorie da professionista, hanno attirato le attenzioni del UFC sulle doti di questo giovane combattente romano, transitato dai campi del football americano alle gabbie della scuderia Hung Mun, rinomata struttura della capitale.

Già campione del mondo IMMAF 2014 a Las Vegas, Di Chirico esordirà in UFC il prossimo 10 aprile, in occasione della trasferta croata della banda dei Fertitta.

Il contratto di quattro incontri, sottoscritto dal fighter italiano allenato da Fabio Ciolli e Riccardo Carfagna, lascia ben sperare sullo sviluppo di questo interessantissimo prospetto delle arti marziali miste.

Non resta che augurare il meglio, ad un giovane di belle speranze che potrà ripercorrere e migliorare le strade già percorse da altri nostri connazionali.

Un altro Alessio in gabbia: dopo la parabola di Sakara, che ha sicuramente raccolto meno di quanto seminato, Di Chirico ha il compito di riuscire laddove il Legionario fallì, lasciandosi forse distrarre dalle sirene della fama.

Magari, tra qualche anno, sarà proprio grazie a Di Chirico che il circus UFC sbarcherà in Italia, magari a Roma, magari per il titolo.

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