Un corvo tra i Blackzilians: il camp è in vendita...

Sulla questione rimane al momento uno stretto riserbo, ma sembra che Glenn Robinson, titolare del marchio d'abbigliamento "JACO" e fondatore del camp Blackzilian di Boca Raton (Florida), sembrerebbe intenzionato a liberarsi della struttura di New Federal Highway, casa di tanti lottatori UFC (tra tutti Alistair Overeem, Rashad Evans, Ryan Jimmo, Vitor Belfort).

Fondato nel 2011, su iniziativa di alcuni fuoriusciti dall'American Top Team, il team Blackzilian ha rappresentato un punto di riferimento importante per una generazione di fighter a cavallo tra la vecchia e la nuova generazione. Nonostante le pronte smentite del team, un membro anonimo ha raccontato ad un giornalista che il team non è a rischio, ma la struttura che ne ospita gli allenamenti è sicuramente in vendita.

Secondo il "corvo", sulla cui identità permane il più assoluto riserbo, Glenn Robinson avrebbe già venduto i propri asset societari, in modo da poter liquidare le spettanze dei coach del camp, che da qualche mese non percepivano stipendi.

Molti atleti ivi impegnati nei prori allenamenti, in vista dei prossimi impegni agonistici, starebbero contattando altri team presso cui completare la preparazione dei match (tra i team più ricercati, ovviamente, l'ATT).

L'interrogativo principale riguarda ovviamente le sorti del team, su cui la nuova proprietà non si sarebbe pronunciata. Intanto appare probabile una fitta rete di contatti telefonici tra atleti e nuovi team.

Le motivazioni della fine del team Blackzilian, sempre secondo il racconto del misterioso fighter, sarebbero da ricercare nei mancati introiti: la Jaco non renderebbe così bene come ci si potrebbe aspettare, alcuni fighter non hanno reso come ci si attendeva ( Overeem e Belfort). Sembrerebbe inoltre che il contratto tra UFC e Reebok stia mietendo la prima vittima: diversi fighter (non è dato sapere con che prospetto futuro) avrebbero addirittura abbandonato il combattimento, per dedicarsi al business dell' abbigliamento: Jaco sarebbe dovuto essere un marchio vincente, al pari di Venum o Hayabusa. Dal debutto delle nuove divise e dell'accordo esclusivo con la Reebok, il marchio Jaco ha trovato sempre più difficoltà ad essere ripreso dalle telecamere di un evento teletrasmesso (soltanto in Bellator e in promotion minori), tagliando fuori il gran pubblico UFC.

La vicenda non mancherà di suscitare clamore.

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